SOTTO LA TOQUE: Carmelo Conoscenti – Affidabile, Granitico, Innamorato
Abbiamo sollevato il cappello da cuoco a Carmelo Conoscenti, Executive Chef del Costa Verde Hotel Club a Cefalù (Pa), che ci ha svelato i suoi segreti: da cosa voleva diventare da grande a ciò che non manca mai nel suo frigorifero
Carmelo Conoscenti ispira subito simpatia e una grande serenità, piacevole e disponibile sembra sempre non sentire la stanchezza, sarà perché è innamorato follemente del suo lavoro, sarà perché è una vera “macchina da guerra” e non sarebbe possibile fare fronte al suo incarico senza la capacità di gestione che lo contraddistingue. Quando inizia a elencare i numeri della tabella di marcia del Costa Verde, mette quasi paura…. 1000/1.050 presenze nei periodi di punta per una stagione che dura 7/8 mesi l’anno, in pratica un intero paese che mangia qui, colazione, pranzo, cena più gli eventi speciali. Inoltre un fitto calendario di banchetti per compleanni, ricorrenze, matrimoni e convegni durante l’intero anno. E qui si mangia divinamente bene, tutto espresso, sano, vario, presentato da “gioia per gli occhi”, riuscendo anche a fare cultura del territorio con innumerevoli prodotti a filiera corta e degustazioni a tema. Arrivato a Cefalù giovanissimo nel 1982, con il diploma dell’alberghiero di Palermo e solo un’esperienza di 3 anni a Jesolo, non se ne è andato più, merito della splendida moglie che è la sua forza e dalla quale non si è mai separato…. “solo per fare il militare”, dichiara… Dice di essere cresciuto professionalmente qui ma è fuori di dubbio che sia cresciuta anche la struttura, grazie alla sua presenza e alla sua cucina che sono il riferimento di chi arriva e ritorna… e poi…. Chi altri sarebbe in grado di mettere in riga e rendere operativa, con il semplice sguardo e uno schioccare di dita, una brigata di cucina composta da ben 23 persone?
-Da bambino cosa sognavi di diventare? A costo di sembrare banale il cuoco
-Il primo sapore che ti ricordi. Il sapore di un piatto preparato da mia nonna
-Qual è il senso più importante? Tutti
-Il piatto più difficile che tu abbia mai realizzato. Quello ancora da realizzare
-Come hai speso il primo stipendio? Aiutando i miei
-Quali sono i tre piatti che nella vita non si può assolutamente fare a meno di provare? Vorrei provare non solo tre piatti, per deformazione professionale dovunque vada , in Italia o all'estero mangio specialità che possono aiutarmi a scoprire nuovi sapori
-Cosa non manca mai nel frigo di casa tua? Verdura e formaggio
-Qual è il tuo cibo consolatorio? La pasta ed il pane
-Che rapporto hai con le tecnologie? Buono.
-All’Inferno ti obbligano a mangiare sempre un piatto: quale? Forse all'inferno c'è troppo caldo per mangiare
-Chi inviteresti alla cena dei tuoi sogni? Mia moglie, mia figlia e qualcuno veramente importante e fondamentale nella mia vita
-Quale quadro o opera d’arte rappresenta meglio la tua cucina? “La Vucciria” di Guttuso, rappresenta un mercato super, dove si percepiscono il senso del colore, i rumori del mercato, i profumi dei prodotti del mare e delle montagne
-Se la tua cucina fosse una canzone quale sarebbe? Un pezzo di musica italiana.
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