Intervista ad Alex Huayanay chef del
Don Juanito Restaurante di Milano

Probabilmente l’unico a Milano che abbraccia e propone l’intero spettro della cucina andina, non solo Perù quindi ma incursioni nel resto del Sudamerica con la precisa intenzione di trasportare i clienti nelle atmosfere e nei sapori di quel continente, utilizzando tutti i sensi.
Non aspettatevi per questo un ambiente etnico e pittoresco, il locale, ex bistrot del Don Juan, è stato completamente ristrutturato circa un anno fa, è caldo, accogliente, richiama i colori latini, con il vermiglio, il giallo e gli arredi in legno, le poltrone e le luci basse, ma non esagera con i fronzoli e si allinea perfettamente ai gusti della metropoli.
L’intento è proprio quello di far sentire gli ospiti come a casa, anche con quello che vi verrà servito dallo chef Alex Huayanay, giovane peruviano garbato, preciso, con esperienze importanti alle spalle e dalla mano felice nell’offrire una serie di piatti tipici rivisitati solo il necessario, per non sollecitare eccessivamente i palati di chi non ama i sapori forti, ma senza snaturarne l’essenza, con il preciso intento di tracciare un racconto che rappresenti il territorio delle Ande ma che sia comprensibile e accattivante.
Ascoltiamo le sue parole per apprezzarne la simpatia e la semplicità ed essere mossi dalla curiosità verso questo locale che è gestito con grande esperienza da Diego Muzzi, ex chef che ha frequentato anche le cucine di Francis Mallmann a San Paolo, Gordon Ramsey in Inghilterra e Pietro Leemann al Joia di Milano.
Carta dei vini con scelta fra i classici italiani e internazionali ma è consigliato orientarsi sui vini autoctoni andini, perfetto accompagnamento dei piatti di Huayanay e scoperta nella scoperta.

Don Juanito Restaurante
Corso di Porta Vigentina 33 - Milano
Giorno di chiusura: sabato a pranzo e domenica
[email protected] / www.donjuanito.it
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