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A CASTELBUONO IL TERRITORIO È SERVITO!
A “KILOMETROZERO OSTERIA ENOTECA” DI TONY GUARCELLO

Conosco Tony da qualche anno ma per capire quanto è innamorato del suo paese mi sono bastati pochi minuti. La sua verve e la sua simpatia comunicano subito quelle che sono le sue tre passioni: gli affetti, (famiglia e amici) la Sicilia (in particolare il territorio fra il mare di Cefalù e le Madonie) e il vino (inteso come prodotto da studiare, raccontare e promuovere).
Tony ha trascorso un periodo della sua vita lungo ben 14 anni a Genova, ha lavorato, ha allacciato una solida rete di amicizie e di rapporti umani ma si è sempre sentito un “genovese in prestito” e un castelbuonese ad hoc, lui ama dire “un madonita a kilometro zero”, con dentro di sé un grande sogno.

Un sogno che ha cominciato a concretizzare chiacchierando sul lungomare di Cefalù con due cari amici, Giancarlo e Vincenzo, un sogno che si è trasformato in progetto e che è diventato realtà quando Tony ha trovato la location adatta, proprio quella che aveva immaginato e desiderato.
Un locale nel cuore della sua Castelbuono sul corso principale, quella via Sant’Anna tanto cara ai residenti, la via delle grandi occasioni, dello struscio, delle processioni sacre, quella che porta dritta al Castello, un incanto di spazio, con una terrazza dalla vista spettacolare proprio sul Castello e la sua piazza.
A questo punto rimboccarsi le maniche e lavorare a tempo di record con entusiasmo e gioia e stato naturale per Tony e compagni, come trovare il nome che era già nel Dna di questo giovane sognatore “Kilometrozero Osteria Enoteca”.
Così il “ritorno a casa” di Guarcello è proprio come lui lo aveva sognato e cioè con la possibilità di mettere a frutto tutta la sua esperienza, nel suo paese e in un locale dove valorizzare le persone, le tradizioni e le produzioni del territorio circostante, non proprio nel raggio di un kilometro ma al massimo in quello di una sessantina di migliaia di metri.

“Kilometrozero Osteria Enoteca” è osteria, ristorante, wine-bar e molto altro, un luogo da frequentare per un breve passaggio o per rimanere con calma anche diverse ore, qui ci si può sentire a casa, ritrovare i sapori di famiglia e gustare interpretazioni nuove, grazie ad una “strana coppia” di cuochi diversi e complementari, Giuseppe Cannizzaro, grande conoscitore della cucina della zona e Mario Russo, creativo e volto televisivo. Qui non si vuole servire cibo a caso ma raccontare la storia della cucina madonita e siciliana, preparando a regola d’arte i classici come il “Coniglio alla castelbuonese” profumato con tutte le erbe del circondario.
In sala Tony insieme a Marta a gestire il servizio con capacità e sorrisi e in carta circa 300 vini di qualità che spaziano dall’Alsazia alla Sicilia, una lista che è destinata a crescere, l’idea è quella di offrire uno spazio dove farsi coccolare e consigliare, ma anche dove poter organizzare eventi personalizzati.

Previsto un calendario work-in-progress di corsi di cucina e di avvicinamento al vino e tanto altro… per ora i primi passi sono stati mossi con entusiasmo e coerenza…. Il resto del cammino sembra destinato ad un grande futuro.
@ClaraMennella – riproduzione riservata

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