IN THE KITCHEN TOUR by CHARMING ITALIAN CHEF
ANTONIO DANISE OSPITA LA TAPPA DEL 14 MAGGIO
Si terrà presso Villa Necchi alla Portalupa il prossimo appuntamento con il format BtoB ideato e organizzato dall’Associazione CHIC – Charming Italian Chef, dove alcuni tra i più grandi rappresentanti della cucina di eccellenza si incontrano per improvvisare un piatto sfruttando le materie prime messe a disposizione dalle aziende.
Lo chef resident e anima del ristorante Antonio Danise accoglierà i colleghi e i produttori negli incantevoli spazi della residenza di Gambolò, in provincia di Pavia immersa nel Parco del Ticino.
Abbiamo intervistato Danise sulla collaborazione fra colleghi e sulla capacità di cucinare valorizzando i prodotti a disposizione, temi principali del circuito di successo In The Kitchen Tour.
-Per Antonio Danise cosa significa “fare squadra”?
Fare squadra per me rappresenta valorizzare ogni singolo elemento del gruppo, aiutando chi è in difficoltà e lasciandosi trascinare da chi in quel momento si sente più forte! Credo che all’interno di un gruppo un buon risultato si raggiunge quando tutti riescono a dare il meglio di se, per se e per il gruppo.
-Quando si tratta di improvvisare in cucina, dove attinge le idee un cuoco d’eccellenza? Negli studi, nell’esperienze, nella creatività del momento?
Un cuoco quando si tratta di improvvisare credo prenda spunto da tutto, sicuramente dall’esperienza, dal suo sapere e quindi dalla sua capacità di mantenersi in costante aggiornamento, ma soprattutto dallo stato d’animo, realizzare un piatto è una questione prettamente emotiva. Si realizza un buon piatto quando lo chef è predisposto psicologicamente e sereno con se stesso e con gli altri, I piatti migliori vengono fuori quando si è felici.
-Secondo Danise, si cresce di più trasmettendo, insegnando…. Oppure osservando e chiedendo consigli a colleghi di provata esperienza?
Un cuoco intelligente deve trovare in qualsiasi circostanza un pretesto per crescere, quando insegni in qualche modo impari a capire quello che realmente sai e la tua capacità di saperlo trasmettere, ritengo sia altrettanto indispensabile prendere spunto e saper imparare dai grandi maestri facendo proprie le basi e le conoscenze adattandole alla propria filosofia di cucina.
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