SOTTO LA TOQUE: Fabio Silva: Solare, concreto, instancabile
Abbiamo sollevato il cappello da cuoco a Fabio Silva, Executive Chef del Derby Grill di Monza e di tutti i servizi ristorativi dell’Hotel de la Ville, struttura associata a "les Collectionneurs": da cosa voleva diventare da grande a ciò che non manca mai nel suo frigorifero.
Una famiglia dove gli uomini cucinavano più delle donne è una cosa insolita per Napoli ma a casa Silva ai fornelli c’era quasi sempre papà e la carriera di cuoco l’ha intrapresa per primo il figlio più grande Antonio che oggi lavora in un bel ristorante sul Garda. Fabio ha proseguito questa tradizione e già dalla seconda media aveva deciso quello che voleva fare così oggi, che di anni ne ha una quarantina, ha trascorso più della metà della sua vita cucinando. Dopo gli studi a Napoli ha “pedalato” per le cucine di tutta Italia staccandosi da una scuola di cucina prettamente regionale e perfezionando la conoscenza dei piatti e dei prodotti di tutto lo stivale, tanto che oggi i suoi menù sono rappresentativi del made in Italy ed accontentano la clientela internazionale che ricerca proprio l’italian style a 360 gradi. Detto questo, Silva conserva la Campania nel cuore e i suoi piatti-signature portano sempre un tocco di napoletanità, non per niente fra i suoi maestri quello che lo ha più empatizzato è stato Cannavacciuolo: sguardo lungo e piedi piantati a terra. Fabio Silva fa parte della squadra Eurotoques Italia da alcuni anni e oggi è anche fra i Consiglieri, a Monza è a capo di una “macchina da guerra” che serve circa 400 coperti al giorno di livello luxury, che guida con passione e piglio manageriale. Un cavallo di razza che però ama motivare e valorizzare sempre la sua squadra… perché da solo non si va da nessuna parte.
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