Nuove foto aggiunte
1 luglio 2020
GRANA PADANO: DOPO 21 ANNI
CAMBIO AL VERTICE
Nicola Cesare Baldrighi lascia la presidenza del Consorzio del Grana Padano dopo oltre due decenni di presidenza caratterizzata da numeri molto importanti: una crescita produttiva del +57% pari al 2,7% l’anno; la più alta remunerazione del latte omogeneo con alimentazione a silomais; la leadership nazionale e mondiale in volume tra tutte le DOP europee.
Il nuovo consiglio, eletto durante l’assemblea del Consorzio lo scorso 19 giugno, si riunirà giovedì 2 luglio 2020 per la nomina del nuovo presidente.
Il presidente uscente ha dichiarato: “Mai avrei immaginato di concludere il mio mandato in una situazione così imprevedibile e difficile. Ma quando tutto passerà, e speriamo a breve, la voglia di ripresa sarà forte, coinvolgerà tutti e come ci siamo preparati e ci stiamo preparando agli effetti della contrazione di questi e dei prossimi mesi, dovremo essere pronti e governare la ripresa, o meglio, la rivincita contro il Covid-19”.
Stefano Berni, direttore generale del Consorzio ha ringraziato Baldrighi così: “Equilibrio, imparzialità, autorevolezza e lungimiranza. Sono i quattro aggettivi che hanno connotano la presidenza di Cesare Baldrighi. Dal marzo 1999 a oggi il presidente, in modo illuminato e con insolita modernità per quei tempi, ha lavorato con dedizione e grande professionalità segnando dei punti che rimarranno indelebili non solo nella nostra storia ma nella storia di tutte le DOP. Penso infatti alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sull’esclusiva del termine Grana, alla Legge che ha rideterminato il ruolo e le funzioni dei Consorzi di Tutela o, ancora, all’adozione del primo Piano Produttivo in assenza di norme precise e alla successiva adozione delle regole comunitarie nazionali che autorizzano i Piani Produttivi tuttora in essere”.
www.granapadano.it/
CAMBIO AL VERTICE
Nicola Cesare Baldrighi lascia la presidenza del Consorzio del Grana Padano dopo oltre due decenni di presidenza caratterizzata da numeri molto importanti: una crescita produttiva del +57% pari al 2,7% l’anno; la più alta remunerazione del latte omogeneo con alimentazione a silomais; la leadership nazionale e mondiale in volume tra tutte le DOP europee.
Il nuovo consiglio, eletto durante l’assemblea del Consorzio lo scorso 19 giugno, si riunirà giovedì 2 luglio 2020 per la nomina del nuovo presidente.
Il presidente uscente ha dichiarato: “Mai avrei immaginato di concludere il mio mandato in una situazione così imprevedibile e difficile. Ma quando tutto passerà, e speriamo a breve, la voglia di ripresa sarà forte, coinvolgerà tutti e come ci siamo preparati e ci stiamo preparando agli effetti della contrazione di questi e dei prossimi mesi, dovremo essere pronti e governare la ripresa, o meglio, la rivincita contro il Covid-19”.
Stefano Berni, direttore generale del Consorzio ha ringraziato Baldrighi così: “Equilibrio, imparzialità, autorevolezza e lungimiranza. Sono i quattro aggettivi che hanno connotano la presidenza di Cesare Baldrighi. Dal marzo 1999 a oggi il presidente, in modo illuminato e con insolita modernità per quei tempi, ha lavorato con dedizione e grande professionalità segnando dei punti che rimarranno indelebili non solo nella nostra storia ma nella storia di tutte le DOP. Penso infatti alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sull’esclusiva del termine Grana, alla Legge che ha rideterminato il ruolo e le funzioni dei Consorzi di Tutela o, ancora, all’adozione del primo Piano Produttivo in assenza di norme precise e alla successiva adozione delle regole comunitarie nazionali che autorizzano i Piani Produttivi tuttora in essere”.
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