LOCALI DA PROVARE:
CITTAMANI DI RITU DALMIA
Entri da Cittamani e ti accoglie uno staff giovane che riesce a sorridere con gli occhi… chissà di cosa sarà capace una volta che le regole del periodo saranno un ricordo.
Le luci morbide e l’arredamento essenziale ma caldo ti danno subito la sensazione che qui non ti vogliono distrarre o stupire con eccessivi “effetti speciali”; i divani e le sedie comode, come quelle che si possono trovare in una casa elegante e semplice, mettono in chiaro che da Cittamani il cliente, insieme al cibo, sono messi al centro.
Le incursioni in sala di Ritu Dalmia confermano questa sensazione; ristoratrice e imprenditrice di successo, con una vita intensa che comprende battaglie per i diritti civili e programmi televisivi, qui è una presenza discreta, sorridente e amichevole, una padrona di casa che vuole farti sentire bene, proponendo agli ospiti la sua idea di cucina che racconta di un popolo che è sopravvissuto grazie a piatti poveri nelle materie, ma estremamente ricchi di creatività e molto affascinanti grazie al gusto e ai profumi regalati dalle spezie e dagli abbinamenti... una storia molto simile a quella della cucina di casa nostra.
La carta dei vini è varia ma suggerisco di provare anche i cocktail e le tisane, entrambi ricercati e personalizzati in base ai gusti e alle portate.
Il menù accontenta tutti, carnivori, vegetariani e vegani. Comprende pollo, agnello, pesce e crostacei ma la fanno da padroni i vegetali: patate, verdure, frutta e legumi. Le spezie ci sono ma non dominano, semmai legano tutto in un fil-rouge che è corretto per un ristorante indiano, ma non eccede, conquista anche i palati scettici, i piatti sarebbero tutti da provare e questo suggerisce di tornare. Il servizio di sala marcia sulla stessa lunghezza d’onda, così gentile e dolcemente professionale che ti spiace andare via.
www.cittamani.com