LA DOMENICA COME UNA VOLTA:
AL “SINE” DI ROBERTO DI PINTO
Arriva da un cuoco napoletano ma ormai da diversi anni residente a Milano l’alternativa tutta italiana alle varie proposte domenicali un po’ esterofile come le varie formule di brunch, gli happy hour, i fast e i finger food che, per carità, vantano diverse interpretazioni anche interessanti e di qualità. Ma Roberto Di Pinto, insieme e sua moglie MartiVentura, voleva ricordare a tutti che l dna italico è quello della tradizione che la domenica prende da sempre la forma del pranzo in famiglia o con gli amici.
Di Pinto, che vanta esperienze importanti come il Ristorante Bulgari ed è un fine creativo, già da due anni, da quando ha aperto il suo “Sine Restaurant”, ha deciso di avvicinare il più possibile la sua proposta ad ogni tipo di clientela, calmierando in primis i prezzi, perché una cucina curata e di alta qualità sia accessibile a più persone possibili, facendo del Sine iIl regno della cucina democratica.
Il Pranzo della Domenica è una dimensione nata dopo il lockdown, infatti prima il ristorante era chiuso la domenica, ed è un vero e proprio pranzo casalingo con un menu “d’altri tempi” che cambia ogni domenica: piatti semplici e gustosi che ci ricordano l’infanzia e le “buone occasioni”.
Il calore dell’ambiente e l’accoglienza della padrona di casa Martina, mette già a proprio agio. Un tavolo rotondo accanto all’ingresso mette in bella vista, con le dovute protezioni, la selezione dei dessert, come si fa nelle case, con quello che è pronto e quello che gli ospiti portano in dono,
Il menù offre un’ampia scelta di antipasti caldi e freddi (dove troviamo alcuni grandi classici della cucina napoletana, e non solo, come il ‘Gattò’ di patate con provola e granchio, l’Impepata di cozze con Gin e pompelmo e il Vitello tonnato con katsuobushi e mimosa di uovo) una pasta asciutta (maccheroni al ragù napoletano o “allo scarpariello”) o un risotto (alla milanese naturalmente), un secondo piatto di carne e uno di pesce, e gli immancabili contorni (patate arrosto, friarielli, funghi trifolati). In alcuni casi la pietanza viene portata direttamente in tavola (nella pentola o nella padella come farebbero le nostre mamme o le nostre nonne) e servite dallo chef ai vari commensali.
www.sinerestaurant.com