INEDITO DI ANTONIO PAPPALARDO:
LA RIVOLUZIONE IN PIZZERIA
È umile e sereno nel raccontare il suo nuovo locale, aperto da una manciata di giorni in pieno centro a Brescia, anche se Antonio Pappalardo potrebbe fare la ruota come un pavone perché entrando nella pizzeria “Inedito” al 22 di via Gramsci, si rimane letteralmente a bocca aperta e si comprende la scelta del nome.
Non c’è nulla qui che faccia affiorare l’idea consueta di pizzeria; dimenticate le tovagliette di carta, i boccali per la birra e le foto del Golfo di Napoli alle pareti, tutti elementi che non dispiacciono affatto ma che abbiamo visto e rivisto… “Inedito” è tutta un’altra storia.
A cominciare dall’accoglienza che è affidata a giovani professionisti, impeccabili ma sorridenti e rilassati. Gli arredi sono di design moderno e caldo, con tavoli in legno, posate Mepra in bronzo, bicchieri Riedel e pareti che mixano inserti di mattoni a vista con quadri d’arte moderna firmati dal giovane artista bresciano Luca Lombardi.
Il pezzo forte sono le due pedane in vetro che lasciano intravedere il pozzo rinascimentale recuperato durante i lavori di restauro dal socio di Pappalardo che di professione è architetto.
In questi spazi nel 1962 era collocata la prima pizzeria di Brescia quindi Pappalardo offre una linea ideale di continuità a quella che è la sua città, anche se non dimentica di dichiarare le sue origini campane.
Antonio Pappalardo ha costruito professione e credibilità in quasi vent’anni di lavoro e studio, 13 dei quali a capo del suo locale storico la “Cascina dei Sapori”, con il quale è entrato nell’olimpo dell’arte bianca con i 2 spicchi sulla Guida alle Migliori Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, la presenza su altre importanti guide di settore come Identità Golose e i Ristoranti d’Italia dell’Espresso e l’ingresso, nel 2020, nella classifica di 50TopPizza.
Ma cosa trova chi si approccia al nuovo locale, volutamente con pochi coperti per offrire la massima qualità a tutto tondo? Una collezione di pizze solo tonde dal cornicione ben sviluppato e l’impasto che è il frutto di uno studio fatto insieme al team, con Davide Rizzardi in testa che è stato per anni accanto a Pappalardo alla “Cascina dei Sapori” e che sarà il pizzaiolo di riferimento da “Inedito”. Un blend di farine, tra cui la farro monococco, che vi regaleranno un gusto difficile da dimenticare e una leggerezza uniche.
I topping sono davvero il segno distintivo del locale; altissima qualità delle materie prime che arrivano da piccoli produttori artigianali con le quali Pappalardo crea abbinamenti sorprendenti e mai “too much”, così come è nel suo carattere.
Attenzione per le intolleranze con la possibilità di ordinare l’impasto senza glutine e la mozzarella senza lattosio.
Prima e dopo le pizze spazio a starter e dessert di qualità, tutti frutto di altrettanto studio e lontani dalla banalità, la carta dei vini e delle birre è in linea con un ristorante di livello, il locale è aperto 7 giorni su 7 sia a pranzo che a cena con prezzi corretti e forse anche leggermente al di sotto dell’alta qualità di Inedito.
La cura di Pappalardo per la qualità continua fino al caffè; nella tazzina vi verrà servito un monorigine della prestigiosa Torrefazione Agust, preparato con una macchina da caffè di ultima generazione XLVI… non si immagina modo migliore per completare l’esperienza.
www.ineditopizzeria.it