Nuove foto aggiunte
16 novembre 2021
CONVEGNO APCPE: TRE GIORNI DI LAVORI
SU IERI OGGI E DOMANI DELL’ESSERE CUOCO
Si è concluso con successo l’evento organizzato nelle giornate dal 14 al 16 novembre 2021 dall’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri Etnei che ha avuto luogo negli spazi del President Park Hotel di Acicastello (Catania).
L’Associazione siciliana ha riunito intorno a sé colleghi da tutta la penisola con l’obiettivo comune di confrontarsi sui valori fondanti delle professioni del cuoco e del pasticcere, di condividere le esperienze di vita e di lavoro acquisite sul campo e di tracciare le linee guida per le generazioni future.
Un incontro fra Grandi Maestri della Cucina Italiana e nuove generazioni che è stato suddiviso in tre tematiche per tre giornate; Ieri, Oggi e Domani.
Il 14 settembre è stato affrontato il tema storico e, dopo i saluti e i ringraziamenti del Presidente Angelo Scuderi, ha preso la parola Rossano Boscolo, Chef e docente della prima scuola italiana di cultura culinaria e tecniche, da lui fondata nel 1985 e diventata un riferimento, la Boscolo Etoile. Boscolo ha esposto alla platea un’approfondita relazione sulle origini più antiche della cucina italiana, con cenni storici, documenti e aneddoti che ha raccolto attraverso la Biblioteca del libro antico di gastronomia che lui stesso ha creato a Roma all’interno del Museo della Cucina Garum. Una raccolta di libri, ricettari e menù che è unica al mondo con 3.500 volumi per la maggior parte prime edizioni rare e preziose, con 2.500 menù antichi provenienti da raccolte e donazioni di appassionati e addetti al settore.
Altri interventi importanti sono stati quello di Fabio Tacchella e di Giorgio Nardelli che ha approfondito l’argomento delle tradizioni regionali italiane.
Paolo Caldana ha portato la sua testimonianza lanciando un monito: “I tempi di cottura e le tecniche devono essere conosciute dalle nuove generazioni. Senza delle basi non è possibile fare innovazione senza rischiare di rovinare e di non valorizzare al meglio le materie prime.”
Gabriella Bugari ha affrontato il tema della professione al femminile: “Ho conosciuto donne di diversi paesi e mi sono resa conto che le problematiche della professione per le donne sono state tantissime ma per fortuna negli ultimi anni le cose sono cambiate e le ragazze sono sempre più richieste e fondamentali all’interno delle brigate.”
Il convegno è stato onorato dalla presenza delle istituzioni con la persona dell’Assessore alla Salute Ruggero Razza (nella foto con il Presidete Angelo Scuderi) che ha sottolineato il valore della professione dei cuochi nel benessere, nell’educazione e nella crescita dei bambini e in tutti gli aspetti della vita. Razza ha ricevuto dalle mani del Presidente Angelo Scuderi una mattonella in pietra lavica che è uno strumento naturale di cottura dei cibi e simboleggia il territorio etneo.
(Foto di Eleonora Gardenghi)
SU IERI OGGI E DOMANI DELL’ESSERE CUOCO
Si è concluso con successo l’evento organizzato nelle giornate dal 14 al 16 novembre 2021 dall’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri Etnei che ha avuto luogo negli spazi del President Park Hotel di Acicastello (Catania).
L’Associazione siciliana ha riunito intorno a sé colleghi da tutta la penisola con l’obiettivo comune di confrontarsi sui valori fondanti delle professioni del cuoco e del pasticcere, di condividere le esperienze di vita e di lavoro acquisite sul campo e di tracciare le linee guida per le generazioni future.
Un incontro fra Grandi Maestri della Cucina Italiana e nuove generazioni che è stato suddiviso in tre tematiche per tre giornate; Ieri, Oggi e Domani.
Il 14 settembre è stato affrontato il tema storico e, dopo i saluti e i ringraziamenti del Presidente Angelo Scuderi, ha preso la parola Rossano Boscolo, Chef e docente della prima scuola italiana di cultura culinaria e tecniche, da lui fondata nel 1985 e diventata un riferimento, la Boscolo Etoile. Boscolo ha esposto alla platea un’approfondita relazione sulle origini più antiche della cucina italiana, con cenni storici, documenti e aneddoti che ha raccolto attraverso la Biblioteca del libro antico di gastronomia che lui stesso ha creato a Roma all’interno del Museo della Cucina Garum. Una raccolta di libri, ricettari e menù che è unica al mondo con 3.500 volumi per la maggior parte prime edizioni rare e preziose, con 2.500 menù antichi provenienti da raccolte e donazioni di appassionati e addetti al settore.
Altri interventi importanti sono stati quello di Fabio Tacchella e di Giorgio Nardelli che ha approfondito l’argomento delle tradizioni regionali italiane.
Paolo Caldana ha portato la sua testimonianza lanciando un monito: “I tempi di cottura e le tecniche devono essere conosciute dalle nuove generazioni. Senza delle basi non è possibile fare innovazione senza rischiare di rovinare e di non valorizzare al meglio le materie prime.”
Gabriella Bugari ha affrontato il tema della professione al femminile: “Ho conosciuto donne di diversi paesi e mi sono resa conto che le problematiche della professione per le donne sono state tantissime ma per fortuna negli ultimi anni le cose sono cambiate e le ragazze sono sempre più richieste e fondamentali all’interno delle brigate.”
Il convegno è stato onorato dalla presenza delle istituzioni con la persona dell’Assessore alla Salute Ruggero Razza (nella foto con il Presidete Angelo Scuderi) che ha sottolineato il valore della professione dei cuochi nel benessere, nell’educazione e nella crescita dei bambini e in tutti gli aspetti della vita. Razza ha ricevuto dalle mani del Presidente Angelo Scuderi una mattonella in pietra lavica che è uno strumento naturale di cottura dei cibi e simboleggia il territorio etneo.
(Foto di Eleonora Gardenghi)