Nuove foto aggiunte
18 dicembre 2023
La ricetta d'autore:
BON BON DI PATATE ALLA RAPA ROSSA CON RIPIENO DI FORMAGGIO DI MALGA, ROSOLATI NEL BURRO E MIELE, SEMI DI PAPAVERO, SFILACCI DI CAVALLO E TIMO
Ricetta by Michele D’Agostaro, Executive Chef del ristorante gourmet, fiore all’occhiello di “Giallo Dolomiti”, il nuovo punto di riferimento per il turismo di montagna, nel cuore del Cadore. Il locale è situato al primo piano, è dotato di bar e offre la possibilità di gustare aperitivi e cene, godendo di una vista incantevole sulla vallata e sul lago.
Per gli amanti delle Dolomiti un’esperienza immersiva di sport, relax ed eleganza.
Le ricette, preparate con cura e passione dallo chef Michele D’Agostaro, sono tipiche della tradizione dolomitica, ma rivisitate in chiave moderna.
PROCEDIMENTO
Si prendono delle patate di montagna, patate farinose.
Si lessano in acqua salata abbondante per 55 minuti circa, poi si scolano e si lasciano raffreddare. Dopodiché, si privano della loro buccia, si passano nello schiaccia patate e infine si passano al setaccio per ottenere una texture più fine.
Passiamo alla rapa rossa: si prende la rapa rossa, si avvolge nella carta stagnola con aglio, olio, aromi e si informa a 180 per 1h. Dopodiché, si priva della sua buccia, si taglia a pezzetti e si passa il tutto nel mixer, fino a ottenere un prodotto liscio e lucido. Prendiamo poi da parte del formaggio di malga, un formaggio ricco di grasso animale, e lo tagliamo a dadi di circa 1 cm.
Ora uniamo e impastiamo le patate precedentemente setacciate, la crema di rapa rossa e aggiungiamo la farina, il sale, il pepe e le uova. Una volta ottenuto un panetto ben amalgamato di color rosa intenso, lasciamo riposare per 10 minuti, poi preleviamo l’impasto, lo trasferiamo in una spianatoia infarinata e con un mattarello lo stendiamo fino a raggiungere lo spessore di mezzo centimetro circa. Successivamente, con un coppapasta del diametro di 8cm, ricaviamo dei dischi, nei quali andremo a inserire il nostro ripieno di formaggio di malga. Chiudiamo le estremità e, rotolando l'impasto tra i palmi delle mani, andremo a formare delle palline.
I nostri bon bon sono pronti: non ci resta che tuffarli in acqua bollente, e scolarli. Una volta scolati, li risolviamo in padella con una noce di burro chiarificato, del timo, il miele, e li andiamo a nappare così. Infine, importiamo con dei semi di papavero, degli sfilacci di cavallo e una leggera fonduta di formaggio.
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Gagliardi & Partners
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