NASCE UN COCKTAIL PER CELEBRARE
IL TRIONFO DI SINNER AGLI AUSTRALIAN OPEN

Lo storico trionfo del tennista azzurro Jannik Sinner agli Australian Open, oltre a far gioire milioni di sportivi italiani per un successo che mancava da 48 anni nei tornei del Grande Slam, ha ispirato anche il maestro barman Danilo De Rinaldis che ha creato "We are Sinners" un nuovo cocktail per celebrare l’epico trionfo dell’altoatesino a Melbourne.
Un cocktail dal forte profilo made in Italy al quale concorrono tre giovani eccellenze di casa nostra; De Rinaldis ha creato un mix equilibrato ma intenso e originale, Sinner ci incanta per bravura, impegno, semplicità e un terzo campione internazionale, abituato a stare sul tetto del mondo della propria categoria, Bruno Vanzan, contribuisce al “We are Sinner” con la sua ultima creazione, il Black Sinner, liquore al caffè che Danilo De Rinaldis ha scelto come cuore della preparazione.

Grande orgoglio italico quindi, in un momento in cui ogni giovane tennista vorrebbe essere Sinner, un trio di talenti naturali per un cocktail di grande carattere che De Rinaldis invita anche a preparare a casa regalandoci la sua ricetta:

30 ml Black Sinner
30 ml London dry gin
20 ml Lime
15 ml Sciroppo di cocco
3 pezzi di zenzero fresco
Top black orange

Inserire nello shaker lime, sciroppo e zenzero, pestare tutto insieme con un pestello.
Aggiungere il Black Sinner e il gin.
Shake and double strain nel tumbler alto full of ice.
Chiudere il drink con black orange.

Il liquore Black Sinner sarà distribuito in Italia a partire dall’1 febbraio 2024 da Anthology by Mavolo, realtà padovana di spicco del settore specializzata nell’importazione e nella distribuzione esclusiva in Italia di champagne, spirits e distillati. Il suo carattere è frutto di una miscela al 100% di caffè arabica mono origine: tra tutti il pregiatissimo Etiopia Sidamo e il Colombiano superiore. La selezione dei chicchi migliori, tostati delicatamente e poi macinati manualmente è la garanzia di una qualità controllata e un’eccellenza uniforme.
.
.
Bruno Vanzan Jannik Sinner Danilo De Rinaldis-Barman